mercoledì 17 aprile 2013

IL DIARIO DI FEDERICO II


-Specchio, specchio delle mie brame chi è il più potente del reame?Altro che Teocracismo! Guarda specchio non vedi in me la mia potenza e la mia bellezza? Io governerò fino a quando non morirò e non mi farò sottrarre da un Papa vanitoso il mio regno!!-
-Lei ha ragione! Mio padrone, nessuno può sottrarle le sue terre che ha conquistato sudando e mettendoci tanto impegno!-
- Oh! Finalmente qualcuno che la pensa come me! Io per i miei sudditi non conto niente! Sono soltanto il padrone del regno! Voglio distruggere quel Papa , lo voglio rinchiudere nelle segrete e buttare la chiave!
-Lei ha ragione mio signore, ma se lei uccide il Papa sospetteranno subito di lei e lo arresteranno!
-Specchio non dire fandonie di solito esageri, ma adesso l’hai detta proprio grossa! Come fanno ad sospettare del proprio imperatore! 
-Mio padrone, lei è l’unico che odia così tanto il Papa, perché i suoi sudditi lo adorano, perché in lui vedono riflessa l’immagine di Dio!!
-Non ti azzardare più a dire che il Papa è più importante di me! Io sono importante con lui, diciamo…
-Scusi maestà, ma lei al Papa dovrebbe portare un po’di rispetto, perché ti ha cresciuto ed educato..
-Hai ragione specchio! Ricordo che  quando ero piccolo non potevo pensare a come andava  a finire la situazione tra me il Papa, ero ingenuo e incosciente … Innocenzo III mi riempiva sempre la testa delle stesse cose: su quanto è più importante il Papa dell’imperatore, su il rispetto che dobbiamo portare al Papa… 
E quando mi portava a fare quelle lunghe passeggiate?
Che barba, tutte le mattine le passavamo facendo delle lunghe passeggiate sul mare della Sicilia, mentre Innocenzo III mi raccontava migliaia di volte come era diventato Papa o una storia della Sicilia, ma che tutte le volte che la raccontava cambiava … Sarà stata l’età… Lui era un uomo perfetto, benestante e pretendeva la perfezione da tutte le persone che gli erano accanto: quando ero arrivato all’età di avere un istruzione, non mi fece andare a scuola, ma dovevo studiare a casa tutti i giorni con dei professori privati e dopo le ore di studio  mi attendevano 3 ore di studio della religione cattolica e sul teocracismo.
-ZZZ…ZZZ…ZZZ…
-Secchio vegliati! Ti sto forse annoiando..
-No mio padrone scusi! Continui anche con la storia
-Quando ero arrivato alla massima età per poter prendere in mano il regno Innocenzo III non voleva che andassi a governare, perché voleva che diventavo un Papa come lui, ma ha me non mi interessò niente e io mi elessi imperatore così non ebbi più niente a che fare con Innocenzo III e le sue noiosissime storie forse anche inventate.
-Bella storia signore… ma mi sono perso il primo pezzo quindi non ho capito un bel niente… sarà per la prossima volta
-Specchio sono davvero offeso che mentre io raccontavo un pezzo della storia te dormivi e russavi come se non dormisti da 5 anni….
-Scusa padrone, per scusarmi farò tutto quello che vuoi…
-Specchio non fa niente per oggi, ma la prossima volta stai più attento..
-Si padrone starò più attento… adesso se non le dispiace vado a continuare il mio pisolino…. ZZZ…ZZZ…

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